Casetta di Pan di Zenzero
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Casetta di Pan di Zenzero

Dalla prima volta che ho iniziato a farla non ho più smesso… Ci sono delle cose che si insinuano e piano piano entrano nelle abitudini fino a diventare vere e proprie tradizioni! Non è più Natale senza la Casetta di pan di zenzero.
La verità? Mi piace da morire farla, nella mia cucina, in silenzio per ore… a impastare, infornare, decorare… e poi leggere la meraviglia negli occhi di chi ti ricompensa di stupiti complimenti.

P.s. Vi lascio i due file da scaricare e stampare per ritagliare i modelli necessari a confezionare tutte le parti; “daranno vita” a una casetta leggermente svasata, molto graziosa.

P.p.s. Dal momento che la casetta non viene mangiata , dato che rimane esposta all’aria per tutto il periodo natalizio (e oltre… mia madre un anno la tenne fino a Pasqua!), cerco di utilizzare ingredienti che costino un pochino meno, come il miele dell’UE ( che altrimenti prendo rigorosamente 100% italiano e bio o da aziende agricole viciniore).

Tempo: 5h + tempo di posa

Difficoltà: Difficile

Costo: medio/alto

Porzioni: 1 Casetta super accessoriata

Ingredienti

1 dose di pan di zenzero qui

1 dose ghiaccia reale:

  • 125 g zucchero a velo
  • 25 g albume
  • 5 gocce di limone

4 fogli di colla di pesce (per i vetri delle finestre)

1 confezione di pasta di zucchero bianca

Così si fa

Per fare la casetta di pan di zenzero, procedete come segue: impastare gli ingredienti come una frolla, io utilizzo la planetaria. Se lo fate a mano procedete facendo la fontana di farina.
Mettete la frolla in frigo a riposare per almeno un’ora.
Tirate fuori la frolla dal frigo e stendetela. E’ importante che sia stesa tutta dello stesso spessore, per cui siate accurati. Io ne uso un po’ per volta.

Posizionate i modelli di carta sulla frolla e con un coltello affilato procedete a tagliare tutte le forme.

Le finestre possono essere fatte della forma che volete, soprattutto quella in alto. Un anno le feci a forma di cuore usando un tagliabiscotti. Sbizzarritevi!


Man mano che riempite la teglia, intanto infornatela a 180º per 20-25 minuti fino a raggiungere una bella doratura.
L’impasto non contiene lievito per cui manterrà perfettamente la forma che gli avete dato.
Procedete nel fare tutti i pezzetti e cuocerli.

Preparate la ghiaccia reale. Mettete gli ingredienti in una ciotola e montate per qualche minuto. E’ importante rispettare meticolosamente le dosi di albume perché la ghiaccia deve avere la giusta consistenza, né troppo liquida, né troppo solida.
Mettete la ghiaccia in un sac a poche con bocchetta piccoooola (n.2 o n.3).
Tagliate la colla di pesce in misura più grande delle vostre finestre, poi mettete ai loro lati della ghiaccia e incollatele nelle pareti all’interno, a mo’ di vetro.
Ora passate alla decorazione delle pareti, fatevi ispirare dalla fantasia, oppure sbirciate le tante casette che si trovano nel web… ricordatevi di incollare le persiane.
Decorate anche il tetto. Lasciate asciugare (ci vuole poco tempo).
Procedete a comporre la casa.

Cambiate bocchetta del sac a poche, ne serve una leggermente più grande. Mettete abbondante ghiaccia reale sui bordi e componete le pareti. Aggiungetene anche all’interno per renderla più solida. Lasciate asciugare almeno 2 ore. Poi procedete a mettere il tetto, sempre abbondando con la
ghiaccia, sia tra le due parti al vertice che dove poggia sulle pareti. In questa fase aiutatevi con tazze e bicchieri per sorreggere, perché finché il tutto non si asciuga bene, la struttura è pericolante.
Lasciatela asciugare completamente (altre 2-3 ore, io tutta la notte).

Procedete a fare gli alberi mettendo uno sopra l’altro i biscotti a forma di stella, dai più grandi ai più piccoli, avendo cura di “incollarli” tra loro con la ghiaccia. Decorateli con abbondante “neve” e piccole stalattiti.

Quando la casa è asciutta completate la decorazione con la ghiaccia rimanente, simulando la neve sulle finestre, sulle persiane e ovunque possa poggiarsi!
Stendete la pasta di zucchero su un vassoio, appoggiatevi la casetta. Sistemate accanto gli alberi.
Componete con un po’ di pazienza la staccionata.
Io vi ho messo tutt’intorno un filo sottile di lucine, per renderla ancora più suggestiva.

Bravissimi! Contemplatela e godetevi il risultato.

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