cappelletti
Natale,  Pasta,  PRIMI

Cappelletti

I cappelletti in brodo di cappone non possono mancare nelle tavole umbre il giorno di Natale. Ogni famiglia ha la sua ricetta che ovviamente ritiene la migliore. Quando ci si incontra tra amici dopo il pranzo di Natale, è sempre una gara tra chi ne ha mangiati di più, e allora c’è chi dice che ne ha mangiati 60, chi 80 e chi addirittura 100 e oltre! Senza dubbio il vino bevuto a pranzo non aiuta nell’autenticità delle dichiarazioni.
Comunque, senza i cappelletti il pranzo di Natale avrebbe molto meno senso.

Anche io ho la ricetta di famiglia, tramandata da mia nonna alle mie zie e ora a me. Quella che vi propongo è stata solo leggermente modificata rispetto all’originale, ma veramente di poco. Leggetela con attenzione e
cimentatevi nella preparazione, che ne vale sicuramente la pena.

Tempo: circa 1 ora per cuocere il ripieno + qualche ora in frigo per raffreddarlo. 1 ora per la preparazione della sfoglia (impasto + riposo) e, per la chiusura dei cappelletti, dipende da quanti sono ad aiutare.

Costo: medio

Difficoltà: media

Porzioni: per circa 10 persone

Ingredienti

per la pasta:

  • 12 uova
  • 700 g di farina di grano tenero tipo 0
  • 300 g di semola di grano duro

Per il ripieno

  • 250 g di manzo magro
  • 250 g di maiale magro
  • 100 g di petto di pollo
  • 150 g di prosciutto crudo di Norcia tagliato spesso
  • 1 cipolla
  • 1 carota grande
  • 1 costa di sedano
  • 100 g di panna fresca o crema di latte
  • 2 uova
  • 100 g di parmigiano reggiano almeno 30 mesi
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Noce moscata
  • Buccia di limone
  • Olio, sale e pepe q.b.

Così si fa

Per prima cosa preparate il ripieno dei cappelletti che poi dovrà riposare per parecchie ore in frigo in modo da compattarsi; io di solito lo preparo la sera prima.

Tagliate le verdure grossolanamente e mettetele a rosolare delicatamente in un po’ d’olio d’oliva, dopodiché aggiungete la carne e il prosciutto anch’essi tagliati a pezzi, rosolatela per qualche minuto, aggiungete sale, pepe, noce moscata e buccia di limone grattugiata, poi aggiungete il vino bianco e coprite. Abbassate il fuoco al minimo e lasciate andare per circa 30 – 40 minuti, fino a che la carne non sarà cotta ma non si sarà asciugata troppo.

A questo punto aggiungete la crema di latte e fate bollire qualche minuto per farla amalgamare al composto. Spegnete e tritate con un passatutto o con un mixer, poi aggiungete le uova sbattute e il parmigiano, lasciate raffreddare fino a temperatura ambiente e mettete in frigo coperto.

Per la pasta, mescolate la farina e la semola e mettetele su una spianatoia a fontana, metteteci le uova sbattute e impastate fino a ottenete una palla morbida e liscia. Impellicolate e mettete in frigo per circa 1 ora.

Stendete la pasta un pezzo alla volta, dello spessore che preferite (io se uso la macchina della Imperia metto spessore 5), create dei dischi del diametro di 4/5 cm (dipende da quanto volete grandi i cappelletti, io faccio 5) e mettetevi sopra ognuno 1 cucchiaino di ripieno.

Ora chiudeteli nel modo che segue: prendete il disco con il pollice e l’indice delle due mani, chiudetelo a metà facendo ben aderire i due lati poi portate i due angoli fino a sovrapporsi e stringere per farli attaccare.
Procedete così fino ad aver terminato il ripieno o la pasta.

Se vi avanza il ripieno, non credo che avrete difficoltà a finirlo a cucchiaiate, mentre se vi rimane la pasta potrete prepararci dei maltagliati.

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