SCAFATA UMBRA
In Umbria le fave intere, con tutto il baccello, le chiamiamo SCAFI. Da cui il nome SCAFATA, un piatto a base di fave tipicamente umbro piuttosto sostanzioso. Nei libri di cucina umbra lo trovi sempre tra i contorni, ma secondo me è un piatto unico a tutti gli effetti. Se voleste fare una versione vegetariana (anzi vegana) della scafata umbra basterà togliere il guanciale. Il piatto manterrà comunque un gusto deciso e la sua tipicità.
Se vi piacciono le fave provate anche i nostri crostini fave e menta!
Tempo: 30 minuti circa per la sgranatura delle fave + 45 minuti di cottura
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Porzioni: 4 persone
Ingredienti
- 800 g di fave sgranate
- 200 g di guanciale
- 1 cipolla
- 250 g di bietola
- 200 g di pomodori pelati
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro (se non lo avete non succede nulla)
- Brodo vegetale (facoltativo)
- 1 peperoncino
- 4 rametti di mentuccia
- olio evo
- sale
- pepe qb
Si consiglia di munirsi di buon pane casereccio.
Così si fa
Tagliate il guanciale a cubetti o a listarelle e mettetelo in un tegame a fuoco medio/basso con un filo d’olio. Lasciate rosolare leggermente poi unite la cipolla, il peperoncino e 2 rametti di mentuccia.
Quando anche la cipolla è leggermente rosolata togliete la mentuccia e aggiungete le fave. Salate, mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto, bagnando con po’ di brodo (o acqua).
Aggiungete i pelati spezzettati (io li rompo direttamente nel tegame), il concentrato di pomodoro, gli altri due rametti di mentuccia e un po’ di brodo. Quando ha ripreso il bollore coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per circa mezz’ora, controllando di tanto in tanto che non si asciughi troppo e aggiungendo brodo se necessario.
Passata mezz’ora aggiungete la bietola tagliata a striscioline e lasciate cuocere per altri 10/15 minuti, aggiungendo un po’ di brodo se serve e un po’ d’olio (visto che all’inizio ne avete messo poco).
Passati altri 10/15 minuti regolate di sale e se è ancora troppo liquida togliete il coperchio e lasciate ritirare, poi spegnete il fuoco, aggiungete pepe e olio a piacere.
Una volta spenta lasciate riposare. Come tutte le ricette che prevedono una cottura medio-lunga, è importante la fase di riposo perché questo permette agli ingredienti di amalgamarsi meglio e i sapori si accentuano. Potete preparare la scafata umbra anche qualche ora prima di mangiarla, in tal caso basterà riscaldarla.
Un commento
lekekremi
Normally I do not learn post on blogs, but I wish to say that this write-up very pressured
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Thank you, very nice post.