Frittelle di fiori di Acacia
Nei primi giorni di maggio la primavera esplode in tutta la sua forza dirompente. È questo il momento in cui le acacie si riempiono di bianchi grappoli profumati. Se vi guardate intorno potete scorgerli quasi ovunque, nei parchi o nei viali cittadini, lungo le strade e ai margini dei boschi.
Sono bellissimi vero? Ma avete mai pensato di utilizzarli in cucina?
Ecco dovreste provare. Innanzitutto perché cucinare i fiori è un modo diverso e stimolante di prepararsi del cibo. Inoltre, i fiori d’acacia (Robinia pseudoacacia) sembra che siano anche sani, perché sono ricchi di tannini, oli essenziali e glucosidi e sono indicati per i problemi intestinali e di digestione. Sembra anche che possano favorire il rilassamento e contrastare l’insorgere del mal di testa da stress.
Per cui se vi trovate in un posto non trafficato di auto, non esitate a raccoglierne un bel cestino da portare a casa e prepararci quello che preferite.
Io, siccome mi diverto molto a friggere, ci ho fatto queste frittelle di fiori di acacia, ottime sia salate che dolci, perfette per un aperitivo croccante assieme a una bollicina secca, ma anche per un dessert alternativo, che potrete addolcire con qualche goccia di miele (che guarda caso di acacia è uno dei migliori), da accompagnare a un bel vino muffato.
Tempo: 15/20 minuti per la pastella + pochi minuti per la frittura
Difficoltà: facile
Costo: basso
Porzioni: circa 15 frittelle
Ingredienti
- 200 g di farina 0
- 40 g di farina di riso
- 20 cl di birra molto fredda (1 bicchiere)
- 20 cl di acqua frizzante molto fredda (1 bicchiere)
- Olio di arachidi
- Sale o zucchero a velo o miele
Così si fa
Mescolate la farina 0 e la farina di riso (serve a dare maggiore croccantezza), aggiungete la birra e iniziate a girare, poi aggiungete l’acqua un po’ per volta. La pastella dovrà venire abbastanza liquida , per cui se viene densa aggiungete più acqua.
La pastella deve essere molto fredda per dare lo shock termico quando la metterete nell’olio, quindi potete metterci dei cubetti dei ghiaccio e iniziare subito a friggere oppure metterla per 15/20 minuti in congelatore.
Portate l’olio fino a una temperatura di 180°, fate la prova con la pastella mettendone una goccia, se torna subito in superficie vuol dire che è pronta.
Immergete un grappolo per volta nella pastella, girandolo delicatamente per fare attaccare dappertutto la pastella ma senza romperlo, poi fatelo scolare bene e immergetelo nell’olio. Fate lo stesso con il secondo e così via, in modo che metterete le frittelle a friggere con un intervallo di circa 30 secondi l’una dall’altra, così le potrete tirare fuori una per volta a mano a mano che saranno pronte.
Mettete le frittelle di fiori di acacia in un piatto con un foglio di carta assorbente. Dovete ottenere delle frittelle croccanti e asciutte.
Assaggiatene qualcuna solo con un po’ di sale, mentre altre lasciatene per il dolce, e prima di mangiarle cospargetele con un po’ di miele liquido o zucchero a velo.